Le costanti che ricorrono nell'organizzazione dello spazio sono riconducibili ad alcuni schemi di base come la separazione dei percorsi carrabili, l'uso di una viabilità distributiva capillare, la differenziazione del verde, l'utilizzo di tipologie estremamente diversificate, ma comunque abbastanza basse e disposte estensivamente. La strutturazione dell'intero complesso è affidata principalmente all'articolazione gerarchica degli spazi verdi, pensati in funzione dei diversi gradi di aggregazione sociale. E' possibile così individuare tre dimensioni distinte: una prima tra casa e casa, a carattere sia privato che semicollettivo; una seconda, collegata alla prima, relativa alla vita di un intero lotto e raccordata a sua volta a un'area di penetrazione a verde collettivo che costituisce il Parco del quartiere. Questo, attraversando in senso trasversale e longitudinale l'intero insediamento, costituisce il luogo delle relazioni sociali dove si trovano i servizi e le attrezzature a supporto della funzione residenziale. Lungo l'asse nord-sud di questa area di penetrazione a verde, che mette
in comunicazione la riva dell'Arno con la Statale per Pisa, si localizza
il centro di quartiere comprendente la chiesa, il mercato, gli uffici
e i negozi. Ortogonalmente a questo si sviluppa un secondo asse che
partendo dall'estremità ovest del complesso lo attraversa tutto
concludendosi in una sorta di polmone verde che accoglie le attrezzature
scolastiche e sportive formando un'area- cuscinetto posta a ricucitura
con il tessuto urbano consolidato. La distribuzione spaziale dei lotti
definisce una trama viaria complessa e articolata basata sulla separazione
fra percorsi pedonali e carrabili. La viabilità carrabile a servizio
di ogni singolo lotto non interferisce con il traffico alla scala di
quartiere, sfruttando il principio della strada a fondo chiuso. |