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Firenze, 6 dicembre 2003 Isolotto.net nasce con l'idea di dare spazio ai contributi ed alle iniziative che nascono da questo quartiere e non solo; un piccolo portale vocato alla comunicazione locale, dove siano privilegiate socialita', informazione non ridondante, arte e fantasia. Buongiorno! Oggi è martedì 22 giugno. Siete su Isolotto.net giorni: ieri - domani Ieri era SOLSTIZIO d'estate. Da oggi le giornate ricominciano a diventare più corte... Firenze - Isolotto - accesso alla Passerella
Torniamo ad occuparci del nostro bel quartiere dell'Isolotto, ultimamente trascurato.
Ecco qua una serie di immagini della (e dalla) Passerella. La Passerella dell'isolotto, per chi non lo sapesse è il ponte pedonale che collega il quartiere al parco delle Cascine e alla zona di Piazza Puccini, di Rifredi ecc... L'Isolotto infatti sta dalla parte del fiume opposta a quella del centro di Firenze: il cosiddetto Oltrarno, che comprende anche S. Frediano, S. Spirito, Porta Romana, oltre alla parte più moderna (l'attuale Quartiere 4) e la Passerella serviva, specie quando ci si muoveva molto a piedi e in bicicletta, a passare il fiume senza dover arrivare al Ponte alla Vittoria. Negli anni '60 erano in molti a lavorare dall'altra parte dell'Arno, alla Manifattura Tabacchi, o nelle industrie che via via crescevano a Novoli. Prima di allora si passava alla riva opposta percorrendo un camminamento di legno che veniva rimosso in occasione delle piene, e ancora prima mediante una barca. Mi perdoneranno gli abitanti di qui, se dico cose così scontate, e forse imprecise. Non tutti tra i frequentatori del sito conoscono il nostro quartiere, anzi riceviamo molte visite da lontano e speriamo che a qualcuno piaccia saperne di più sul nostro rione. Riguardo all'incompletezza delle informazioni ormai lo sapete, qui le cose si muovono lentamente. Presto nella sezione Isolotto troverete qualcosa di meglio sulla nostra passerella. HR> Il complotto immaginario - di Sebastiano Messina
Semplicemente, le elezioni erano truccate. La sinistra, la solita sinistra, ha falsificato i risultati. C'è stata "la cancellazione di schede elettorali a nostro favore", una manipolazione scientifica della volontà popolare organizzata da "un esercito di professionisti del centrosinistra a danni dei nostri dilettanti, che puntualmente vengono fatti fessi". Dunque non è vero che Forza Italia ha perso qualche milione di voti, non è vero che la lista unitaria ha superato il 30 per cento. Era tutto un trucco, un imbroglio da retrobottega, un giochetto da bari con il quale "vengono cancellate schede elettorali a nostro favore e attribuite a loro". A questo punto, visto che una così grave e clamorosa denuncia viene nientemeno che dal presidente del Consiglio, bisognerebbe annullare subito le elezioni, riaprire i seggi, richiamare in servizio Bruno Vespa e soprattutto arrestare gli autori di un così colossale broglio organizzato. Bisognerebbe. Ma naturalmente sappiamo tutti che non succederà nulla di tutto ciò, perché oggi stesso - scommettiamo? - Berlusconi ci spiegherà che come al solito è stato frainteso, che i soliti giornalisti hanno capito male, che i soliti comunisti ce l'hanno con lui. È il solito numero berlusconiano delle accuse sparacchiate a raffica contro chi ha osato batterlo, un numero nel quale ricompaiono i pezzi forti del suo repertorio (la sinistra "illiberale e autoritaria", i giornalisti che gli hanno teso "un agguato preordinato", la stampa che gli nega il meritato trionfo, la libertà in pericolo, "il futuro dei nostri figli" eccetera), ma con due importanti novità. Una è la divertente spiegazione del meccanismo della truffa. Solo uno che non abbia mai messo piede in un seggio elettorale (e ignora l'incancellabilità della matita copiativa) può accusare qualcuno di "cancellare" i voti a un partito per assegnarli a un altro. Non si può. La storia dei brogli è piena di preferenze aggiunte e di schede annullate, ma il trasferimento del voto di lista non è mai riuscito a nessuno (salvo che nelle visioni berlusconiane). La seconda novità è che il capo di Forza Italia, leader della Casa delle Libertà e presidente del Milan ha evidentemente dimenticato cosa sta facendo in questo momento: il presidente del Consiglio. Se l'è scordato dieci giorni fa, quando ha violato la legge elettorale con il suo comizio in pieno seggio. E se l'è scordato ieri, denunciando brogli immaginari che - se fossero accaduti davvero - avrebbero dovuto essere avvistati, impediti e puniti proprio dal governo. Cioè da lui. Qualcuno lo avverta (o almeno gli mandi un sms). da repubblica.it - 22 giugno
Come è strutturato Isolotto.net Il sito ha una parte che è fissa ed una che cambia quasi ogni giorno.
Le sezioni tematiche che costituiscono la parte fissa si raggiungono dal menu in alto. Una di queste è la Sezione Isolotto, parte centrale del sito, che ancora è piccola ma sta crescendo, dedicata al nostro quartiere. Altre sezioni sono ancora inattive ma saranno attivate presto. La parte che cambia sono le 'prima pagine' dei vari giorni, che contengono parole e immagini legate al momento e si possono vedere: - dall' Archivio - andando avanti di giorno in giorno, partendo dall'inizio - andando indietro, partendo dalla pagina precedente Suggerimenti e proposte, informazioni, richieste di pubblicazione? Scrivi a Isolotto.net! |