Midland - di mazzetta - da
Indymedia, maggio 04
“In the middle of somewhere” è
lo slogan della cittadina texana, nido dei Bush.
Un cittadina moderna, nel mezzo del nulla, circondata da foreste composte dalle
classiche pompe petrolifere texane, conta 95.00 abitanti, divisi un due parti
della città.
Nella metà giusta risiede la popolazione Wasp (bianca, anglosassone,
protestante), in quella sbagliata ispanici e neri al servizio dei “fondatori”
della cittadina.
Il padre dell’attuale presidente americano venne spedito qui nel 1948
da suo padre, Prescott Bush, questa zona del Texas è stata l’ultima
zona degli Stati Uniti ad ammettere che la segregazione razziale è contraria
ai diritti umani, a poca distanza c’è Waco, famosa per l’esplosione
di follia religiosa di qualche anno fa.
Siamo nella parte Sud della Bible Belt, la cintura della Bibbia che cinge lo
stomaco dell’America profonda.
A Midland Dio è ovunque, e le chiese ci tengono a rivendicare i loro
primati, in poche centinaia di metri si trovano la Prima Chiesa Battista, La
Prima Chiesa Presbiteriana, la Prima Chiesa Metodista, la Chiesa Universalista
e persino la Chiesa del Cowboy.
A Midland non esiste un posto dove si possano comprare libri.
La prima possibilità di “divertimento serale” è a
480 km di deserto di distanza, nessun night club, nulla che possa incrinare
le certezze morali dei sorridenti cittadini timorati di Dio.
Il motto della gente del luogo è “Unico limite il cielo”,
dove il limite al quale si fa riferimento è quello della ricchezza accumulabile
sulla terra.
Nella parte giusta di Midland, raccolta attorno al campo da golf, le case sono
tutte dotate di bandiera americana, Fuoristrada impeccabili parcheggiati nel
box, atmosfera ovattata.
Edifici storici, il Petroleum Building . la Court House e la torre dell’acqua..
Nella parte sbagliata case approssimative, furgoni scassati, una distesa di
negozi che vendono auto, pompe di benzina e hamburger house dozzinali.
Tutto viene periodicamente spazzato da enormi tempeste di polvere rossa.
Midland si trova in un antico bacino del periodo Permiano, terra di antiche
foreste, ora trasformata in deserto che racchiude il tesoro fossile che ha fatto
ricchi i petrolieri locali.
A Midland i sorrisi sono abbondanti, ma alcuni reporter dicono che l’impressione
è quella di un film di David Linch, nel quale tutto improvvisamente puo’
trasformarsi in tensione.
Qui Bush junior ha visto la luce, ha smesso con l’alcolismo, ha riscoperto
Dio e ha sposato la bibliotecaria Laura, l’unica persona in città
ad avere dimestichezza con libri diversi da quelli contabili.
Qui i Bush hanno conosciuto anche Tommy Franks, il generale della Guerra del
Golfo, altro notabile locale.
Qui Bush ha imparato a dividere il bene dal male, la filosofia del “Con
Dio, o contro Dio”.
L’unica istituzione culturale è il Museo del Petrolio, sponsorizzato
da: Texaco, Chevron, Exxon, Phillips, Arco e dalla Halliburton, il pezzo piu’
notevole la “Oilmen Hall of Fame”, dove i pionieri del petrolio
hanno il loro altarino. Ogni anno organizza la “Mostra dello stile letterario
familiare”, che insieme al Midland Festival Ballet e alle partite della
squadra di Football contro la squadra della “vicina” Odessa, rappresenta
l’evento “culturale” dell’anno a Midland.
La fama degli ultimi due Bush non è esattamente altissima tra gli uomini
di affari della zona.
Con ironia da queste parti si fa notare come i due George, ma anche Jeb Bush,
siano stati dei campioni di bancarotte, secondo i locali pero’, sarebbero
sempre stati salvati dai misteriosi FOB’s (friends of Bush’s gli
Amici di Bush), estranei al Texas che hanno curiosamente permesso loro di uscire
da ogni crack sempre più ricchi.
Molto più elevata la stima come politici, a Midland sono sempre ricaduti
utili vantaggi dalle carriere della famiglia.
Religione, il mito della frontiera, della missione dell’uomo giusto che
deve convertire i malvagi, il bene ed il male separati con l’accetta,
l’ignoranza rassicurante di tutto cio’ che è “fuori”
dalla città, oltre il limite della sicurezza della comunità.
Elettori conquistati andando a messa la domenica, persone che contro il male
sono pronte a combattere in ogni momento, in nome di Dio e della propria ignoranza,
del loro interesse a raggiungere il cielo, unico limite per un vero texano,
che nessuno puo’ fermare, perché è in missione per conto
di Dio