I contenuti in sintesi:

L'agricoltura attuale non funziona. Consuma più di quello che rende e impoverisce i paesi svantaggiati dalle regole del mercato, fissate dagli grandi internazionali tipo il WTO. Questi apparati non hanno una struttura democratica, le decisioni sono prese secondo l'interesse dei grandi gruppi economici. Il prezzo di un prodotto non corrisponde al suo costo e siamo costretti a mangiare cibo poco sano.

Gli OGM sono stati un fallimento anche sul piano scientifico. Sono progetti vecchi (circa 1986) ed oggi i presupposti della scienza sono cambiati. Gli esseri viventi non si considerano più macchine alle quali possiamo cambiare delle parti o alterarne la struttura; abbiamo visto che non è così, non funziona. Sono pochissime le colture OGM coltivate in misura massiccia e solo grazie a contributi cogernativi.

Occorre rilanciare l'idea del locale contrapposto al globale, per la sopravvivenza delle colture e delle culture. A Cancun abbiamo avuto dei segnali positivi, ma ancora la strada è lunga.
Il cibo deve essere semplicemente un diritto, così come la scelta di come organizzare la propria agricoltura da parte di un popolo.
Il nuovo internazionalismo potrebbe avere il localismo come obiettivo.
Si è parlato di protezionismo come misura da adottare contro il potere dell'economia di pilotare artificiosamente i flussi ed i prezzi delle merci.

Questo secondo la mia modesta sintesi... accontetatevi e guardate le FOTO.

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